Riconoscere un buon prosciutto cotto è essenziale per garantire un prodotto di alta qualità e dal gusto impeccabile. Per farlo, bisogna prestare attenzione a diversi aspetti chiave.

In primo luogo, è importante osservare la struttura muscolare del prosciutto. Un prodotto di qualità dovrebbe mostrare chiaramente almeno tre dei quattro muscoli principali della coscia anatomica: la sottofesa, il magatello, la fesa e la noce. Questa caratteristica indica una lavorazione accurata che rispetta la struttura naturale della carne.

Un altro elemento fondamentale è la tecnica di disosso utilizzata. La tecnica dell’osso sfilato, ad esempio, permette di mantenere intatta la noce di grasso centrale, contribuendo a un sapore più ricco e a una consistenza ottimale del prodotto finale.

Anche la copertura di grasso nella parte alta della coscia è un indicatore di qualità. Nel caso delle cosce nazionali, provenienti da suini italiani, questa copertura è spesso più accentuata. Il grasso non solo aggiunge sapore, ma protegge anche la carne durante la cottura, mantenendola morbida e succosa.

La provenienza della carne è un altro aspetto cruciale. Le cosce di suini italiani sono rinomate per la loro eccellente qualità. La tracciabilità e il controllo dell’intera filiera sono essenziali per garantire un prodotto sicuro e di alta qualità.

In Negri Salumi, produciamo salumi con la massima cura, utilizzando solo le migliori materie prime e rispettando metodi di lavorazione tradizionali. Tra i nostri prodotti spicca la linea “Novecento”, prosciutti cotti nazionali di alta qualità, lavorati artigianalmente e con un sistema di tracciabilità di filiera controllata e certificata ISO 22005.

Riconoscere un buon prosciutto cotto non è solo una questione di gusto, ma anche di conoscenza dei dettagli che fanno la differenza. Prestare attenzione alla struttura muscolare, alle tecniche di disosso, alla copertura di grasso e alla provenienza della carne, è quindi il modo migliore per assicurarsi un prosciutto cotto di alta qualità.