Nell’ambito della gastronomia italiana, la ricerca della perfezione nel gusto e nella qualità dei prodotti è una costante che si rinnova generazione dopo generazione. La cottura a vapore del prosciutto cotto rappresenta una delle tecniche capaci di incarnare questo incessante desiderio di eccellenza, offrendo un prodotto che soddisfa i palati più esigenti attraverso un processo che valorizza ogni sfumatura di sapore. In questo contesto, il Novecento, fiore all’occhiello dei nostri cotti, rappresenta un emblema di questa cottura. 

 

Questo prosciutto, lavorato artigianalmente e prodotto con cosce di grande pezzatura, si distingue per la sua fetta composta da un cuore magro dal sapore delicato e una corona bianca di grasso dolcissimo e morbidissimo.

Evoluzione e Storia della Cottura a Vapore

Il prosciutto cotto a vapore è un vero e proprio punto fermo nel processo di lavorazione tradizionale di questo grande classico dei salumi italiani. I prosciutti cotti della nostra linea Novecento rappresentano un esempio di come l’innovazione tecnologica e l’attenzione alla qualità possano rinnovare e valorizzare una tradizione culinaria, riscontrando un successo notevole tanto sul mercato nazionale quanto in quello internazionale. In particolare, la cottura a vapore si è dimostrata particolarmente efficace nel mantenere la carne morbida e nel potenziare i profili aromatici, esaltando le caratteristiche uniche di gusto e delicatezza.

 

Impatti sul Sapore e sulla Qualità

La cottura a vapore del prosciutto permette di mantenere l’umidità naturale della carne, evitando il rischio di un prodotto secco o insapore. La diffusione uniforme del calore attraverso il vapore consente inoltre di esaltare i sapori, conferendo al prosciutto una morbidezza e un gusto che difficilmente si ottengono con altre tecniche. 

 

La preferenza dell’Unione Europea, con un aumento del 25,1% nelle tonnellate esportate e un fatturato cresciuto del 14,3%, sottolinea l’apprezzamento per la qualità superiore garantita da questo metodo di cottura.

 

In questo panorama, prosciutti cotti a vapore come il Gran Bonè e il Novecento si distinguono per la loro qualità superiore. Il Gran Bonè, delicatamente cotto a vapore, rispecchia il nostro costante impegno nella creazione di un prosciutto cotto che preserva tutte le qualità organolettiche della carne. Mentre il Novecento, con la sua lavorazione artigianale, rappresenta un esempio concreto della nostra dedizione alla tradizione, offrendo un prosciutto cotto nazionale che si fa portavoce del gusto e dell’eccellenza italiana.

L’Influenza delle Tecnologie Avanzate

L’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia è fondamentale per affinare il processo di cottura a vapore, garantendo la tracciabilità e la qualità del prodotto finito. L’integrazione di sistemi di controllo precisi permette di monitorare con esattezza temperature e tempi di cottura, essenziali per la riuscita di un prosciutto cotto superiore. Queste accorgimenti non solo migliorano l’efficienza della produzione ma contribuiscono anche a soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori riguardo la qualità e la sicurezza alimentare. Anche nei paesi terzi, la crescita del 19,5% in quantità e un fatturato dalle esportazioni extra UE di oltre 33,5 milioni di euro, con un incremento del 15,3%, evidenziano come la tecnologia e la qualità italiana siano apprezzate globalmente.

 

Il Contesto del Mercato Italiano e Internazionale

In Italia, il settore dei salumi rappresenta una componente chiave dell’economia agroalimentare, con una produzione che si attesta su valori elevati. Secondo dati ISTAT, l’industria della carne e dei derivati ha generato un fatturato significativo, segnando un trend di crescita costante. In questo scenario, il prosciutto cotto a vapore si posiziona come un prodotto di eccellenza che risponde alla domanda di qualità e autenticità, conquistando una fetta di mercato attenta e informata. Gli Stati Uniti e la Svizzera, in particolare, si sono dimostrati mercati significativi al di fuori dell’UE, mostrando una forte crescita nelle esportazioni di prosciutto cotto, a testimonianza dell’universalità del gusto italiano.

 

La recente significativa crescita delle esportazioni di prosciutto cotto, con un aumento del 23,9% in tonnellate e un fatturato che ha raggiunto i 164,3 milioni di euro, segnando un incremento del 14,5%, testimonia il successo internazionale di questa eccellenza, ponendo le basi per un futuro sicuramente in espansione nel settore della salumeria italiana di alta qualità. 

Proprio per questo nella produzione dei nostri prosciutti cotti a vapore, realizzati rigorosamente con le migliori cosce suine e carni scelte dei tagli più pregiati, rinnoviamo costantemente il nostro impegno verso il miglioramento, senza mai lasciare da parte il coraggio di sperimentare e di inaugurare strade sempre nuove.